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7/11/19
San Pietro in Palazzi

Maggiore sicurezza nell'area commerciale di San Pietro in Palazzi grazie alla presenza costante della polizia privata dei Rangers. L'intesa con l'istituto di vigilanza risponde alle richieste delle aziende locali e mira a prevenire furti e danneggiamenti.

Il Tirreno – Livorno

Rassegna stampa

Maggiore sicurezza: era una delle richieste emerse dal sondaggio che la Cna fece fra le aziende insediate nell’area commerciale ed artigianale di San Pietro in Palazzi, ed ora, grazie all’intesa con l’istituto di vigilanza Rangers c’è una presenza fissa della polizia privata nella zona.

Erano stufi, gli artigiani ed i piccoli imprenditori, subire frequenti furti, ma anche danneggiamenti alle sedi e ai prodotti. Chiedevano più controlli ed un giro di vite. “È stato un percorso complesso – afferma Stefano Campatelli, il presidente dell’associazione delle imprese Area Artigianale Cecina Nord sostenuta dalla Cna – che ha visto il susseguirsi di una serie di incontri e rapporti con vari istituti di vigilanza e con l’amministrazione comunale, ed alla fine siamo arrivati ad ottenere una presenza costante nell’area delle pattuglie della polizia privata. Nessuna sostituzione ovviamente al prezioso ed irrinunciabile operato delle forze dell’ordine naturalmente preposte a questo ruolo, ma l’intenzione di aumentare il livello di prevenzione e di deterrenza soprattutto nei confronti del piccolo crimine che spesso fa più danni materiali alle strutture delle aziende, rispetto al magro bottino che riesce a racimolare dalle casse o dalle macchinette delle bevande. Già l’installazione delle quattro nuove telecamere di ultima generazione collegate alle centrali delle forze dell’ordine aveva incrementato il livello di sicurezza che ora va a rafforzarsi con la presenza fissa dei Rangers. Come associazione abbiamo contattato anche le aziende della zona di Collemezzano per estendere questo servizio e non escludiamo che il cerchio possa allargarsi”.

“L’area ha pian piano iniziato a migliorare il suo aspetto e la sua vivibilità – afferma il coordinatore di Cna Paolo Garzelli – grazie anche all’ascolto delle nostre richieste da parte del comune che ha già tradotto in fatti alcuni degli impegni presi nei numerosi incontri avuti. Permangono alcuni problemi connessi alla viabilità, alla segnaletica ed all’illuminazione che potrebbero acuirsi con la prossima apertura della Conad. Confrontarsi sui problemi fra imprese e con l’amministrazione riteniamo sia fondamentale affinché la zona artigianale continui ad essere attrattiva per le imprese ed i cittadini”.

Una soddisfazione generale da parte, condivisa dallo stesso Garzelli per il quale, tuttavia, “permangono alcuni problemi connessi alla viabilità, alla segnaletica ed all’illuminazione che potrebbero acuirsi con la prossima apertura della Conad. Confrontarsi sui problemi fra imprese e con l’amministrazione riteniamo sia fondamentale affinché la zona artigianale continui ad essere attrattiva per le imprese ed i cittadini. Tengo, infine, ad esprimere la mia solidarietà alle imprese della zona industriale di Donoratico, in particolare alla ditta ‘Orsini’che ha subito il terzo furto in 5 anni. Senza puntare il dito su nessuno, però ritengo che quello che si è fatto a Palazzi potrebbe essere ricreato in maniera simile a Donoratico, e noi ci proveremo”.

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