Abbiamo intervistato Alberto Calitri, del reparto cinofili Ispra, per porre alcune domande riguardo alla scelta e all’addestramento dei colleghi a 4 zampe che accompagnano le nostre guardie.

Attualmente al Centro ci sono 5 cani operativi, ognuno dei quali affidato alla rispettiva Guardia, denominata “conduttore”.

Ma come funzionano la selezione e l’addestramento? Ecco le risposte.

Come sono scelti i cani?

I cani sono selezionati da allevatori di fiducia che si trovano in Italia e vengono scelti da cuccioli, sin dal primo mese, in base a doti caratteriali e istinti di base del cane.

Le razze utilizzate nell’ambito security sono per lo più il pastore tedesco e il pastore belga Malinois.

A quanti mesi sono pronti per l’addestramento?

Fino a 6/8 mesi vengono lasciati in allevamento per dar loro l’occasione di socializzare con i loro simili e con le persone. Poi, una volta arrivati al reparto, iniziano il loro percorso di formazione con la guardia a cui sono affidati.

A che età vanno in “pensione”?

I nostri cani rimangono in servizio fino a 8-10 anni, perchè lo stress emotivo non è eccessivo in questa attività, ma l’età può variare in base alla serenità del cane e/o a malattie quali displasia o altre patologie che lo potrebbero costringere ad un pensionamento anticipato.

Normalmente, anche dopo il periodo di servizio vengono lasciati alla Guardia a cui erano affidati durante il lavoro e con la quale si è instaurato un rapporto di affetto e fiducia.

Per quali servizi sono utilizzati i cani?

Nel nostro caso sono utilizzati per:

servizi anti esplosivo, quindi ricerca di armi, munizioni o materiali esplodenti;

servizi anti intrusione di personale non autorizzato. Quando, ad esempio, riceviamo una segnalazione di un intruso in un’area recintata o in un edificio, il cane si occupa di seguire le tracce per far trovare chi si è introdotto all’interno.