Fornitura di 4 ponti radio, collegamento video di due punti, ispezioni perimetrali durante la notte e collegamento video 24 ore su 24 dell’ area museale. Sono le difese di palazzo Thiene.

Dopo aver completato il passaggio di consegne per quanto riguarda gli impianti, l’ amministrazione comunale ha definito anche il servizio di vigilanza, quanto mai fondamentale vista la quantità di opere presenti all’ interno e che, va ricordato, sono ancora di proprietà dei liquidatori.

«In ragione della realtà monumentale che palazzo Thiene rappresenta e della notevole consistenza di opere artistiche contenute all’ interno dello stesso – scrive il Comune nella determina di incarico – è necessario procedere all’ estensione del servizio di vigilanza attiva come similmente avviene negli altri edifici comunali e museali di proprietà dell’ amministrazione, mantenendo i livelli di sicurezza finora garantiti». Da qui la decisione di affidare il servizio alla ditta Rangers (che già si occupa degli immobili comunali) al prezzo di mille euro al mese (oltre all’ Iva) fino a marzo del prossimo anno.