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13/6/22
Spiaggia con ombrelloni e lettini

Guardie giurate dei Rangers sventano un'incursione nel porto turistico di Jesolo Lido, mettendo in fuga una banda di presunti ladri e spacciatori. Ritrovati vestiti, pistola giocattolo e sostanze stupefacenti. Indagini in corso per identificare la banda e le sue intenzioni.

Rassegna stampa

Le guardie giurate della Rangers, coordinate da Massimiliano Marcon, sono entrate la scorsa notte all’ interno del porto turistico di Jesolo lido dopo aver sentito un frastuono sospetto e delle grida che provenivano da un’ area precisa della struttura nella parte ovest di Jesolo. A quel punto si sono insospettiti. Sembrava un litigio tra giovani e così e arrivato il coordinatore Marcon che li ha colti di sorpresa ed è riuscito a metterli in fuga.

Il gruppo, in tutto quattro o cinque persone, si è sparpagliato e poi dileguato nel cuore della notte. Nella foga hanno però lasciato a terra uno zainetto che qualcuno ha dimenticato, vittima della distrazione e della concitazione del momento. Forse avrebbero voluto tornare a riprenderlo, ma non ci sono, però, riusciti.

All’ interno sono stati trovati dei vestiti e anche una pistola giocattolo, di quelle che vengono utilizzate per le rapine e tentate rapine, quindi un bilancino di precisione. Poco distante, anche un barattolo con all’ interno delle sostanze stupefacenti. Si trattava con tutta probabilità di una banda di ladri e spacciatori, di quello che durante la stagione vengono a Jesolo a perpetrare i più biechi reati, come spaccio tra i giovani o rapine negli esercizi commerciali.

I Rangers hanno subito informato i carabinieri per le indagini e il prelevamento dello zainetto e adesso sono in corso  ulteriori accertamenti per capire quale fosse la banda sorpresa la scorsa notte e cosa avesse in realtà da nascondere per fuggire con tale rapidità e svanire nel nulla.

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