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1/9/19
Scaffali di un bar con liquori

Un cittadino algerino è stato arrestato a Livorno dai carabinieri con l'aiuto dei vigilantes della Rangers per furto aggravato di bottiglie di alcolici da un supermercato. L'arresto fa seguito a una serie di furti simili nella città.

La Nazione

Rassegna stampa

Un “liquore amaro” che sarà rimasto piuttosto indigesto al cittadino algerino di 41 anni arrestato l’altra sera dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Livorno. L’uomo è stato sorpreso in flagranza di reato: furto aggravato l’accusa, per aver rubato 20 bottiglie di alcolici di varie marche dall’esercizio commerciale “InCoop” di Via Toscana, in Coteto.

L’arresto è il frutto di una mirata attività d’indagine connessa a una fitta rete di servizi preventivi posti in essere dai Carabinieri del capoluogo labronico nell’ultimo mese. A partire dal 16 agosto, numerosi supermercati (Coop, Conad e Penny) della città sono stati colpiti in diverse circostanze, almeno una decina di episodi, da furti di bevande alcoliche, prevalentemente liquori, durante l’orario di chiusura notturna. I fatti hanno innescato l’immediata reazione degli investigatori, che si sono messi a lavoro per l’identificazione dei colpevoli.

Le modalità di attuazione dei furti, sempre analoghe, hanno consentito ai militari dell’Arma di instradare le indagini fin dall’inizio. La predisposizione di appositi servizi di prevenzione, investigazione, acquisizione di informazioni, anche con personale in abiti civili, aveva già consentito di individuare il possibile sospettato. La notte scorsa, l’uomo si è recato al supermercato “InCoop di Via Toscana, già preso di mira altre circostanze, a bordo di una bicicletta, ha forzato la porta di ingresso con un cacciavite, si è rapidamente impossessato di 20 bottiglie di liquori per un valore di 250 euro circa, occultandole in due sacchi per rifiuti.

Il personale della società di vigilanza Rangers, già da diversi giorni operante con appositi servizi, in stretta collaborazione con i Carabinieri, è riuscito ad avvisare tempestivamente i militari durante lo svolgimento dei fatti. La pattuglia dei Carabinieri ha così fermato il 41enne algerino che, colto in flagranza di reato, è stato portato negli uffici della Compagnia di Livorno per le formalità di rito relative all’arresto. Ieri mattina l’autorità giudiziaria, convalidato l’arresto ha disposto la misura cautelare in carcere: l’uomo potrebbe essere autore di altri furti perpetrati con le medesime modalità.

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