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21/1/19
Manubrio automobile con mozzo del  volante rubato

Un uomo è stato sorpreso nel tentativo di rubare pezzi da un'auto presso una ditta di autodemolizioni. Grazie all'intervento tempestivo dei Rangers e della polizia di stato, il sospetto è stato bloccato e denunciato.

Il Tirreno – Grosseto

Rassegna stampa

Quando il metronotte dei Rangers è intervenuto insieme a un collega e al personale della Volante della polizia di stato, il giovane uomo aveva già smontato il portalampade,un pezzo del cruscotto e l’autoradio secondo i primi accertamenti. Il sospetto è che avesse voluto “rifornirsi”per la propria auto: perché quella “cannibalizzata”era una Kangoo proprio come quella di sua proprietà, con la quale era arrivato fino a lì.

L’uomo cittadinanza marocchina, 32 anni, domiciliato a Grosseto, con un lavoro regolare, in possesso di permesso di soggiorno, incensurato, è stato denunciato a piede libero per furto. L’allarme è scattato poco prima delle 23 di sabato. Un dipendente dei Rangers stava compiendo il solito giro di ispezione nella zona artigianale nord. Giunto di fronte alla ditta di autodemolizioni Santi, in via Giordania, ha visto una Renault Kangoo posteggiata all’esterno con il muso rivolto verso l’uscita.

Una presenza ritenuta strana: nessuno a quell’ora era al lavoro dentro la ditta. Così la guardia giurata si è fermata e ha atteso un po’, scorgendo un’ombra all’interno di un’altra Kangoo in attesa di essere demolita, ferma accanto ad altre due auto pronte per lo stesso destino nel piazzale di pertinenza della ditta. Sospettando che fosse in corso un furto o comunque qualcosa di irregolare, ha chiamato il collega di un’altra pattuglia e contestualmente ha avvertito il 113, bloccando l’uomo che nel frattempo, secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine era stato visto mentre cercava di nascondere qualcosa nell’abitacolo di un’altra vettura. Sul posto sono arrivati quindi gli agenti della Volante, che hanno proceduto al controllo dello straniero, trovando vari arnesi ritenuti adatti allo scasso. Successivamente, l’uomo è stato portato in Questura, mentre la polizia di stato avvertiva la proprietà della ditta di autodemolizioni: parte della refurtiva è stata riconosciuta come propria dal titolare. La Kangoo trovata all’esterno della ditta è risultata regolarmente di proprietà dello straniero.

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