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Spaccate e danneggiamenti, con attività commerciali nel mirino. Negli ultimi giorni gli episodi non sono mancati e la preoccupazione si è fatta palpabile. Qualcosa però potrebbe migliorare già dalle prossime ore, con un aumento degli occhi puntati sul centro. Prende il via oggi infatti un servizio di sorveglianza finalizzato a garantire maggiore sicurezza ad attività commerciali e cittadini in un periodo in cui, con molte attività chiuse vista la zona rossa, si registra una minore frequentazione di piazze, vie e contrade centrali.
Data la situazione, pur essendo lontana la desolazione del lockdown stretto, i gruppi Civis e Rangers Battistolli metteranno a disposizione gratuitamente, dalle 7 alle 21, guardie giurate armate per servizi di vigilanza. L’iniziativa è possibile grazie al protocollo “Mille occhi sulla città”, siglato nel 2020 da prefetto e questore, sindaco e presidente della provincia Francesco Rucco, dai sindaci di altri comuni e da alcuni istituti di vigilanza privata.
«I gruppi di vigilanza armata Civis e Rangers Battistolli fungeranno da supporto alle forze dell’ordine – dichiara il sindaco Francesco Rucco – sono infatti queste ultime deputate al controllo del territorio ma, nel caso in cui si verificassero episodi di degrado o pericolo, le guardie giurate potranno prontamente segnalare alle forze dell’ordine. Entrambi i gruppi hanno già effettuato il servizio volontario integrativo nel 2020, ai tempi del primo lockdown».
«I due istituti di vigilanza privata – interviene l’assessore alle attività produttive Silvio Giovine – hanno messo a disposizione un loro servizio diurno, sia in auto che a piedi, che sarà un aiuto concreto non solo a garanzia della sicurezza delle attività ma anche per i residenti». «Il primo obiettivo che ci dobbiamo porre, per la vivibilità della città, è quello di dare agli imprenditori del commercio, ai loro collaboratori e ai cittadini la massima percezione di operare e vivere in un luogo sicuro – spiega Nicola Piccolo, presidente delegazione di Vicenza di Confcommercio – e ciò soprattutto in un periodo come questo, dove i pubblici esercizi chiusie le limitazioni agli spostamenti rendono le vie e le piazze più vuote».
«Le pattuglie – interviene Luigi Battistolli, presidente dell’omonimo gruppo – si muoveranno anche a piedi, così da poter incontrare i commercianti e far loro sentire la nostra presenza». «Il servizio ha preso il via nel 2020 con il primo lockdown e in realtà poi ha proseguito anche se in maniera più lieve vista la riapertura dei negozi e il ripopolarsi del centro – spiega Matteo Costante, amministratore delegato di Civis, gruppo che festeggia i 50 anni di attività – con le nuove recenti chiusure abbiamo già intensificato l’attività di controllo».